Recensione di Francesco Chetta al Gran Galà dell'Arte a Venezia 2021

Un meraviglioso percorso quello del nostro artista Sandro Frinolli Puzzilli, desunto dal suo intimo diario, custode dei suoi ricordi, una sintesi al mondo dell’arte contemporanea, dove i colori e le tonalità, sono ben collocati e generano a loro volta, una calda visione del paesaggio con soffusi richiami di una silente vita interrotta dal tempo trascorso.

La sua personale tecnica, è basata essenzialmente nel richiamare lo sguardo del suo ammiratore, con espressa sintesi comunicativa dove le emozioni si fondono in una lirica di fugaci sentimenti affettivi, ecco che il nostro bravo artista Sandro Frinolli Puzzilli, trova quella forza espressiva nel mostrarci tutta la sua cromatica passione per l’arte.

L’arte per Sandro Frinolli Puzzilli, significa comunicarci il gusto retinico di scoprire messaggi e paesaggi ormai dimenticati dalla mente e dal contesto sociale, scene di vita, rivisitate dalla sua fantasia creativa, che narrano cantici di poesie cromatiche, ricche di melodiche note di chiara illustrazione fiabesca.

La sua ricerca è essenziale per il confronto diretto con la sua creatività pittorica, filtrando così immaginazione e realtà visiva per creare quella giusta sintesi di equilibrio compositivo che sorregge l’intera opera, dove i contenuti formali sono espressi sobriamente con poetica descrizione.

Prof. Francesco Chetta